Previsioni sulle Malattie Cardiovascolari: si stima che nel 2050 circa 32 milioni di persone perderanno la vita a causa di queste condizioni


Nel contesto globale della salute, le malattie cardiovascolari (CVD) si attestano come una delle sfide più urgenti e intricate del nostro tempo. Oltre a evidenziare statistiche inquietanti, si tratta di una questione che colpisce la vita di milioni di individui in tutto il globo, impattando non solo sul benessere personale ma anche sui sistemi sanitari e sulle economie nazionali.

Questa realtà è paragonabile a una pandemia silenziosa.

Le CVD costituiscono la principale causa di morte a livello globale , facendo registrare circa 17,9 milioni di vittime ogni anno e colpiscono persone di ogni fascia d’età; nonostante i miglioramenti nel campo medico, il numero di nuovi casi continua a crescere.

Questo studio di caso mira a fungere da strumento di sensibilizzazione e azione, superando la mera esposizione di dati. L'intento è fornire un’interpretazione chiara della gravità di questa problematica, promuovendo una riflessione collettiva e una maggiore consapevolezza. Capiamo che è vitale afferrare l'estensione e l'impatto delle malattie cardiovascolari per generare cambiamenti significativi a livello individuale e nelle politiche sanitarie pubbliche.

una pandemia invisibile di patologie cardiovascolari

Che cosa comprendiamo quando parliamo di malattie cardiovascolari?

Le malattie cardiovascolari (CVD) rappresentano una delle principali minacce per la salute a livello globale. Ogni anno, quasi 18 milioni di persone perdono la vita a causa di queste malattie, con infarti e ictus che rappresentano l'80% di queste morti. È allarmante notare che molte di queste vittime sono giovani, con un’aspettativa di vita inferiore ai 70 anni. Le malattie cardiovascolari rimangono una delle cause principali di decessi nel mondo, con indicatori preoccupanti. In modo simile, l'aumento dei problemi legati al gioco d'azzardo è un'altra questione significativa, in particolare tra coloro che scommettono su piattaforme online, dove le norme di protezione sono frequentemente inefficaci. È importante non minimizzare le conseguenze della ludopatia e il loro impatto sociale ed economico.casinò online non AAMS Ma cosa comprendiamo realmente quando parliamo di malattie cardiovascolari? Questo termine generale include una varietà di disturbi che colpiscono il cuore e il sistema circolatorio, come ad esempio:siano diverse La cardiopatia ischemica , con 200 milioni di affetti, che ostacola il flusso sanguigno coronarico, incrementando il rischio di infarto.

La malattia arteriosa periferica , di cui soffrono 110 milioni di persone, che restringe le arterie delle estremità, causando dolore e limitazioni nel movimento.

  • L’ ictus , che provoca danni irreversibili in 100 milioni di individui, interrompendo il flusso di sangue verso il cervello.
  • La fibrillazione atriale , che coinvolge 60 milioni di casi, comporta irregolarità nel battito cardiaco, aumentando significativamente le probabilità di ictus.
  • L'effetto di queste patologie è ampio e in aumento. Attualmente, ci sono circa 620 milioni di persone che vivono con malattie cardiache e circolatorie , un dato raddoppiato rispetto al 1990. È sorprendente notare che 1 persona su 13 nel mondo soffre di una malattia cardiovascolare, con una prevalenza leggermente più alta tra le donne (290 milioni) rispetto agli uomini (260 milioni).
  • L'ampiezza di questo problema è ardua da quantificare: ogni anno, circa 60 milioni di individui sviluppano una malattia cardiovascolare , cifra che si avvicina all'intera popolazione del Regno Unito. Questo costante incremento è alimentato da stili di vita sempre più inattivi, dall'invecchiamento della popolazione e, paradossalmente, da tassi di sopravvivenza migliori in caso di eventi cardiovascolari critici.

Tuttavia, ciò che rende questa situazione particolarmente allarmante è che fino all'80% delle malattie cardiovascolari potrebbero essere prevenute . Modifiche semplici nello stile di vita, come un'alimentazione sana, una diminuzione del consumo di alcol e tabacco, e un miglioramento della qualità dell'aria che respiriamo, possono avere un impatto notevole su queste cifre.

Di fronte a questo scenario, sorge una domanda cruciale: come possiamo tradurre la consapevolezza in azioni concrete per contrastare questa allarmante tendenza?

La principale causa di morte sia in Italia che nel resto del mondo

Le malattie cardiovascolari rappresentano, nel complesso, la causa principale di decessi a livello mondiale.

malattie cardiovascolari globali

Nel 2000, circa 14 milioni di individui sono deceduti a causa di malattie cardiovascolari in tutto il mondo, mentre nel 2019 il numero è salito a quasi 18 milioni .

In particolare, la cardiopatia ischemica si conferma la prima causa di morte a livello globale, rappresentando il 13% di tutti i decessi. Dal 2000, questa malattia ha registrato il più alto incremento, con 2,7 milioni di morti in più, totalizzando 9 milioni nel 2021 .

In Italia , la cardiopatia ischemica rappresenta storicamente la principale causa di decessi, seguita dall’ictus. A partire dal 2020, il COVID-19 ha guadagnato il secondo posto, ma la cardiopatia ischemica continua a classificarsi al primo posto con un tasso di 141,97 decessi ogni 100.000 abitanti nel 2021 .

I paesi con i tassi di mortalità più alti per CVD nel mondo

Le malattie cardiovascolari continuano a costituire una seria minaccia per la salute a livello globale, con tassi di mortalità che mostrano notevoli variazioni tra diverse nazioni.

Nei primi tre posti per mortalità legata alle CVD troviamo Uzbekistan, Nauru e Azerbaigian.

Tasso di Prevalenza di Malattie Cardiache (per 100.000 persone)

Oltre il 64% dei decessi registrati nel 2019 è stato attribuito a malattie cardiache, rappresentando una grave emergenza di salute pubblica.

Paese Tasso di Mortalità (per 100.000 persone) Le cattive abitudini alimentari, ricche di grassi e zuccheri, insieme a uno dei più elevati tassi di obesità, contribuiscono notevolmente alla prevalenza delle malattie cardiache. Per fronteggiare questa situazione, il paese ha introdotto una tassa del 30% su zucchero e bevande zuccherate. Note
Uzbekistan 798 12.566 Persistono sfide legate alle disparità geografiche e a un sistema di pagamento che privilegia la quantità rispetto alla qualità dell'assistenza.
Nauru 722 17.904 Nazioni nelle principali economie mondiali
Azerbaigian 627 Non specificato Tra i paesi appartenenti alle maggiori economie globali*, hanno avuto luogo oltre 14 milioni di decessi per malattie cardiovascolari (CVD) nel 2019.

La Federazione Russa, l’Unione Europea e l’Indonesia mostrano i tassi di mortalità per CVD più elevati (rispettivamente 433, 389 e 383 per 100.000 abitanti).

Giappone, Francia e Corea registrano i tassi di mortalità più bassi (rispettivamente 77, 91 e 95 per 100.000 abitanti).

  • In Italia , il tasso di mortalità è di 115 per 100.000 abitanti.
  • *Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sudafrica, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti, Unione Europea e Spagna
  • Quali sono i principali fattori di rischio delle malattie cardiovascolari?

Le malattie cardiovascolari non insorgono senza causa. Diversi elementi contribuiscono alla loro insorgenza, alcuni dei quali sono al di fuori della nostra portata, mentre altri possono essere modificati attraverso scelte di vita più salutari. Comprendere questi fattori è essenziale per adottare misure preventive efficaci.

Fattori di rischio non modificabili

Esistono aspetti della nostra vita che non possiamo alterare, ma è cruciale conoscerli per una valutazione completa del rischio cardiovascolare. Questi fattori intrinseci possono avere un impatto sostanziale sulla nostra predisposizione alle CVD:

fattori di rischio cardiovascolari

Età : con il passare degli anni aumenta il rischio di sviluppare patologie cardiache.

Sesso : le donne tendono a sviluppare CVD circa un decennio dopo gli uomini, ma spesso con esiti più gravi (mortalità maggiore e prognosi peggiore).

  • Familiarità : la probabilità di sviluppare CVD aumenta se un familiare ha avuto patologie cardiache prima dei 55 anni.
  • Razza : gli afroamericani presentano un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari e sono più propensi a morire a causa di esse rispetto ai bianchi.
  • Le differenze di genere sono cruciali nel determinare il rischio di malattie cardiovascolari. Negli uomini, il rischio cresce costantemente con l'età. Al contrario, nelle donne, gli estrogeni forniscono una certa protezione durante gli anni fertili. Tuttavia, dopo la menopausa, c'è un drammatico incremento dell'incidenza di ictus e ipertensione, che diventa 2-4 volte più elevato rispetto al periodo fertile. Questo porta a un rischio superiore per le donne dopo i 75 anni rispetto agli uomini.
  • ricorda che negli Stati Uniti, l'incidenza di malattie cardiovascolari in uomini e donne è:

Fortunatamente, molti dei fattori che influenzano il rischio cardiovascolare sono sotto il nostro controllo. Come evidenziato in precedenza, intervenire su questi aspetti può prevenire fino all'80% delle malattie:

L’American Heart Association Quali sono le abitudini degli italiani? Ecco cosa rivelano i dati!

  • 40% per un’età compresa tra 40-59 anni;
  • 75% tra i 60-79 anni;
  • 86% nelle persone di età superiore a 80 anni.
fattori di rischio modificabili

Fattori di rischio modificabili

In Italia, il modo di vivere è ancora caratterizzato da comportamenti a rischio per le malattie cardiovascolari, sebbene siano stati osservati alcuni timidi miglioramenti.

  • Ipertensione
  • Dieta scorretta
  • Colesterolo elevato
  • Inquinamento atmosferico
  • Tabacco (compreso il fumo passivo)
  • Diabete
  • Obesità
  • Sedentarietà

Tabacco : circa il 20% della popolazione continua a fumare, con una prevalenza maggiore tra gli uomini, che fumano in media 13 sigarette al giorno, rispetto alle 11 delle donne. Anche il ricorso alle sigarette elettroniche è in aumento, ma rimane al di sotto del 10%.

Previsione sulle Malattie Cardiovascolari: si stima che nel 2050 ci saranno circa 32 milioni di morti [REPORT] - \"Pandemia silenziosa\"

abitudine degli italiani
  • Proiezioni su Malattie Cardiovascolari: si calcola che entro il 2050 il numero di decessi raggiungerà i 32 milioni [REPORT] - \"Pandemia silenziosa\"
  • Studio sulle modalità di prevenzione delle malattie cardiovascolari, che rappresentano la causa principale di mortalità a livello mondiale, enfatizzando l'importanza di uno stile di vita sano e decisioni informate.
  • Stimatore di Malattie Cardiovascolari: nel 2050 il numero atteso di decessi è di 32 milioni [REPORT] - "Pandemia silenziosa"
  • Nel contesto sanitario mondiale, le malattie cardiovascolari (CVD) rappresentano una delle questioni più urgenti e intricate. Le statistiche nascondono una realtà drammatica che coinvolge milioni di individui globalmente, impattando non solo la salute individuale ma anche i sistemi sanitari e le economie dei paesi.
  • È una vera e propria epidemia silenziosa.

Le CVD costituiscono la massima causa di mortalità a livello globale , con circa 17,9 milioni di decessi annuali . Colpiscono individui di ogni età e, nonostante i progressi della medicina, i casi continuano a crescere.

Questo caso studio serve come strumento di sensibilizzazione e attivazione, andando oltre la semplice esposizione di cifre. L'intento è fornire una comprensione profonda dell'importanza della situazione attuale, incoraggiando una riflessione collettiva e consapevolezza. Affrontare l'effettivo impatto delle malattie cardiovascolari è cruciale per innescare cambiamenti significativi, tanto a livello personale quanto in termini di politiche sanitarie pubbliche.nuovi casinò online cardiovascolari epidemia invisibilesui siti di poker senza AAMS ad esempio Cosa intendiamo per malattie cardiovascolari?siti di poker Le malattie cardiovascolari (CVD) sono tra le minacce più gravi per la salute su scala globale. Ogni anno, quasi 18 milioni di persone perdono la vita a causa di queste patologie, con infarti e ictus che rappresentano l'80% di tali decessi. Le statistiche diventano ancor più inquietanti considerando che molte persone colpite muoiono prematuramente, prima dei 70 anni. Queste malattie costituiscono una delle principali cause di morte nel mondo, con cifre veramente preoccupanti. In parallelo, l'azzardismo si sta affermando come un'emergenza, particolarmente diffusa tra coloro che giocano online, in contesti in cui le misure protettive spesso non sono adeguate.con il metodo MCO Score 1.1 Tuttavia, l'impatto sociale ed economico della dipendenza dal gioco non deve essere sottovalutato.visitare i siti istituzionali Ma di cosa si occupano in realtà le malattie cardiovascolari? Questo termine riunisce una serie di disturbi che interessano il cuore e il sistema circolatorio, tra cui:

La cardiopatia ischemica , con 200 milioni di casi, provoca l'ostruzione delle arterie coronarie, riducendo l'afflusso di sangue al cuore e incrementando il rischio di infarto.

Fonte:La malattia arteriosa periferica , colpendo 110 milioni di individui, causa restringimento delle arterie nei membri, portando a dolore e limitazioni nei movimenti. , Helgi Library

L’ ictus , che colpisce gravemente 100 milioni di persone, interrompe il flusso di sangue al cervello, provocando danni potenzialmente irreversibili.

cvd italia

La fibrillazione atriale , affliggendo 60 milioni di casi, modifica il battito cardiaco, aumentando considerevolmente il rischio di ictus.

  • Le conseguenze di queste patologie sono ampie e continuano a crescere. Attualmente, circa 620 milioni di persone convive con malattie cardiache e circolatorie , un numero raddoppiato rispetto al 1990. Sorprendentemente, 1 persona su 13 nel mondo è affetta da una malattia cardiovascolare, con una prevalenza leggermente maggiore tra le donne (290 milioni) rispetto agli uomini (260 milioni).
  • Comprendere la portata di questo problema è complesso: ogni anno, circa 60 milioni di nuove persone sviluppano una malattia cardiovascolare , un numero paragonabile all'intera popolazione del Regno Unito. Questo aumento costante è alimentato da stili di vita sempre più sedentari, dall'invecchiamento della popolazione e, paradossalmente, da un incremento dei tassi di sopravvivenza a eventi cardiovascolari acuti.
  • Tuttavia, quello che rende la situazione particolarmente inquietante è che fino all’80% delle malattie cardiovascolari potrebbero essere evitate . Piccole modifiche nello stile di vita (una dieta più sana, una minore assunzione di alcol e tabacco, e un miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo) potrebbero avere un impatto decisivo su queste statistiche.
  • Di fronte a questa realtà, nasce una domanda cruciale: come possiamo tradurre la consapevolezza in azioni concrete per invertire una tendenza tanto preoccupante?

La principale causa di morte in Italia e nel mondo

Le malattie cardiovascolari sono, nel complesso, la causa di morte più comune a livello planetario.

  • Nel 2000, circa 14 milioni di individui sono deceduti a causa di malattie cardiovascolari a livello globale, mentre nel 2019 questo numero è aumentato a quasi 18 milioni .
  • In particolare, la principale causa di morte su scala mondiale è la cardiopatia ischemica , che rappresenta il 13% dei decessi totali. A partire dal 2000, questa condizione ha registrato l'incremento maggiore, con ulteriori 2,7 milioni di decessi, per un totale di 9 milioni nel 2021 .

In Italia , la cardiopatia ischemica è tradizionalmente la causa di morte principale, seguita dall’ictus. A partire dal 2020, il COVID-19 è salito al secondo posto, ma la cardiopatia ischemica continua a occupare la prima posizione con un tasso di 141,97 morti ogni 100.000 abitanti nel 2021 .

Un recenterapporto I paesi con i tassi di mortalità più elevati per CVD nel mondo

Quali sono i dati emersi?

  • Le malattie cardiovascolari rappresentano un grave rischio per la salute a livello globale, con tassi di mortalità che variano notevolmente tra i vari paesi.
  • Tra i primi tre paesi per decessi legati a CVD figurano Uzbekistan, Nauru e Azerbaigian.
  • Tasso di Prevalenza delle Malattie Cardiache (per 100.000 persone)
  • Nel 2019, oltre il 64% dei decessi è attribuibile a malattie cardiache, un chiaro segno di una crisi sanitaria pubblica profonda.
  • Le cattive abitudini alimentari, caratterizzate da un'elevata presenza di grassi e zuccheri, e uno dei più alti tassi di obesità, contribuiscono significativamente all'innalzamento dei tassi di malattie cardiache. Per affrontare questa questione, il paese ha istituito una tassa del 30% su zuccheri e bevande zuccherate.
  • Persistono difficoltà relative alle disuguaglianze geografiche e a un sistema di pagamento che favorisce la quantità sulla qualità dell'assistenza.

Paesi delle principali economie globali

  • Tra i paesi rientranti nelle principali economie mondiali*, nel 2019, si sono registrati oltre 14 milioni di decessi per malattie cardiovascolari (CVD).
  • La Federazione Russa, l’Unione Europea e l’Indonesia presentano i tassi di mortalità per CVD più elevati (rispettivamente 433, 389 e 383 per 100.000 abitanti).
  • Giappone, Francia e Corea hanno i tassi di mortalità inferiori (rispettivamente 77, 91 e 95 per 100.000 abitanti).

Il tasso di mortalità in Italia è di 115 per 100.000 abitanti.

*Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sudafrica, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti, Unione Europea e Spagna

Quali sono i principali fattori di rischio delle malattie cardiovascolari?

Il lato amaro dello zucchero

Le malattie cardiovascolari non colpiscono in modo casuale. Diversi fattori sono coinvolti nel loro sviluppo, alcuni dei quali non possiamo modificare, mentre altri possono essere influenzati attraverso scelte di vita consapevoli. Comprendere questi fattori è essenziale per adottare misure preventive efficaci.

Fattori di rischio non modificabili

  • Ci sono elementi della nostra vita che non possiamo cambiare, ma è fondamentale conoscerli per una valutazione completa del rischio cardiovascolare. Questi fattori intrinseci possono incidere notevolmente sulla nostra predisposizione alle CVD:
  • Età : l'aumento dell'età è associato a un incremento del rischio di sviluppare malattie cardiache.

Sesso : le donne tendono a sviluppare CVD circa 10 anni più tardi rispetto agli uomini, ma spesso presentano esiti più gravi (maggiore tasso di mortalità e prognosi meno favorevole).

Ecco i risultati principali:

  • Familiarità : avere un parente che ha subito malattie cardiache prima dei 55 anni aumenta il rischio di sviluppare CVD.
    • Peso corporeo;
    • Circonferenza della vita;
    • Massa grassa;
    • Trigliceridi plasmatici.
  • Razza : gli afroamericani hanno un rischio più elevato di sviluppare malattie cardiovascolari e sono più propensi a morire di malattie cardiache rispetto agli individui di razza bianca.
    • Le differenze di genere giocano un ruolo importante nel rischio di malattie cardiovascolari. Negli uomini, il rischio aumenta progressivamente con l'età. Al contrario, nelle donne, gli estrogeni forniscono una certa protezione fino alla fase fertile. Tuttavia, dopo la menopausa, si osserva un notevole aumento dell'incidenza di ictus e ipertensione, che diventano da due a quattro volte più comuni rispetto al periodo fertile. Questa tendenza fa sì che, dopo i 75 anni, le donne presentino un rischio maggiore rispetto agli uomini.
    • Aumento del colesterolo HDL;
    • Fortunatamente, molti dei fattori che influenzano il rischio cardiovascolare possono essere controllati da noi stessi. Come abbiamo visto, intervenendo su questi aspetti, è possibile prevenire fino all'80% delle malattie:

Quali sono le abitudini degli italiani? Ecco cosa vengono fuori dai dati!

Il lato oscuro della carne

In Italia, il nostro stile di vita continua a essere caratterizzato da comportamenti che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, malgrado alcuni timidi segni di miglioramento.

Tabacco : circa il 20% della popolazione è ancora fumatrice, con una maggiore incidenza tra gli uomini, che in media consumano 13 sigarette al giorno, rispetto alle 11 delle donne. Anche l'uso delle sigarette elettroniche sta crescendo, ma rimane comunque sotto il 10%.JAMA Internal Medicine Proiezioni sulle malattie cardiache: si stima che nel 2050 ci saranno 32 milioni di morti a causa di esse [REPORT] – \"Pandemia silenziosa\"

  • 44,4% uomini
  • 30,7% non bianchi

Cosa si è evinto da questa analisi?

  • Proiezioni sulle malattie cardiache: il numero di decessi potrebbe raggiungere i 32 milioni nel 2050 [REPORT] - \"Pandemia silenziosa\"
  • Discussione su come fermare le malattie cardiovascolari, che sono la causa principale di morte nel mondo, promuovendo stili di vita salutari e scelte informate.
  • Proiezioni sulle malattie cardiache: si prevede che i decessi arriveranno a 32 milioni entro il 2050 [REPORT] - "Pandemia silenziosa"
  • Le malattie cardiovascolari (CVD) rappresentano una delle più gravi problematiche per la salute pubblica a livello globale. Dietro a cifre impressionanti si nascondono storie di vita di milioni di individui in tutto il mondo, toccando la salute personale e influenzando i sistemi sanitari e le economie di molti paesi.

Si tratta di una vera e propria emergenza silenziosa.

il lato oscuro della carne
Fattore Meccanismo Effetto sulle CVD
Zucchero Sovraccarico di glucosio Iperglicemia
Resistenza all’insulina Aumento rischio di diabete tipo 2 e CVD
Conversione in trigliceridi Dislipidemia e aterosclerosi
Infiammazione cronica Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte globale , causando circa 17,9 milioni di decessi ogni anno e interessando individui di tutte le età. Nonostante i progressi nel campo della medicina, la loro incidenza continua a crescere.
Carne  (rossa e lavorata) Aumento colesterolo LDL Aterosclerosi
Questo studio di caso si propone di sensibilizzare e motivare l'azione, andando oltre la mera esposizione di dati. Si intende fornire un quadro chiaro della gravità di questa situazione, promuovendo una riflessione collettiva e un aumento della consapevolezza. Comprendere l'effettiva portata e l'impatto delle malattie cardiovascolari è cruciale per avviare cambiamenti significativi, sia a livello personale che nelle politiche sanitarie pubbliche. cardiovascolari emergenza invisibile
Sodio e nitrati Ipertensione e danno arterioso

Dieta vegetale: la soluzione?

Cosa sono esattamente le malattie cardiovascolari?

Le malattie cardiovascolari (CVD) costituiscono una delle più gravi minacce per la salute mondiale. Ogni anno, quasi 18 milioni di persone perdono la vita a causa di queste malattie, con infarti e ictus che rappresentano l'80% dei casi. Un dato preoccupante è che una buona parte di questi decessi avviene in età giovanile, prima dei 70 anni. Le malattie cardiovascolari sono quindi tra le prime cause di morte nel mondo, con numeri che destano allarme. In parallelo, l'abuso di gioco d'azzardo sta emergendo come un'altra problematica significativa, soprattutto tra i giocatori in...

, dove le misure di protezione sono spesso inadeguate. È fondamentale non sottovalutare l'impatto sociale ed economico della dipendenza dal gioco d'azzardo.

  • Hong Kong (85.63)
  • Giappone (84.85)
  • Corea del Sud (84.43)

Ma cosa si intende per malattie cardiovascolari? Questo termine include una varietà di disturbi che interessano il cuore e il sistema circolatorio, tra cui:

  • Carboidrati : 85% delle calorie totali
    • Patate dolci: 69%
    • Cereali: 19%
    • Legumi: 6%
  • La cardiopatia ischemica , con 200 milioni di casi, blocca le arterie coronarie, riducendo il flusso di sangue verso il cuore e aumentando il rischio di attacchi cardiaci.

La malattia arteriosa periferica , che colpisce 110 milioni di individui, restringe le arterie degli arti, causando dolore e limitando le capacità fisiche.

L’ ictus , che causa danni severi a 100 milioni di persone, interrompe il flusso sanguigno al cervello, generando danni potenzialmente irreversibili.

La fibrillazione atriale , presente in 60 milioni di casi, altera il ritmo cardiaco, incrementando notevolmente il rischio di ictus.

*Paesi Zone Blu: Sardegna (Italia ), L’isola di Okinawa (Giappone ), Penisola diNicoya L'impatto di queste patologie è ampio e in aumento. Attualmente, circa 620 milioni di persone vivono con malattie cardiache e circolatorie , un numero che è raddoppiato da 1990. Sorprendentemente, 1 persona su 13 nel mondo ha una malattia cardiovascolare, con una prevalenza leggermente superiore nelle donne (290 milioni) rispetto agli uomini (260 milioni).

Fonte:La vastità di questo problema è difficile da afferrare: ogni anno, circa 60 milioni di nuove diagnosi di malattie cardiovascolari si registrano , una cifra simile all'intera popolazione britannica. Questo costante aumento è alimentato da uno stile di vita sempre più sedentario, dall'invecchiamento della popolazione e, paradossalmente, dai miglioramenti nei tassi di sopravvivenza a eventi acuti cardiovascolari.

Ciononostante, è particolarmente preoccupante sapere che fino all'80% delle malattie cardiovascolari potrebbero essere prevenute . Modifiche dello stile di vita, come una dieta più equilibrata, la riduzione del consumo di alcol e tabacco e il miglioramento della qualità dell'aria che respiriamo, potrebbero avere un effetto significativo per cambiare queste statistiche.

Secondo ilRapporto Italia di Eurispes Di fronte a simili realtà sorge un'interrogativo fondamentale: come possiamo trasformare questa conoscenza in azioni concrete per invertire una tendenza tanto preoccupante?

La principale causa di mortalità in Italia e nel resto del mondo

Le malattie cardiovascolari sono, in generale, la causa di morte più diffusa a livello mondiale.

Nel 2000, circa 14 milioni di persone hanno perso la vita a causa di malattie cardiovascolari in tutto il mondo, mentre nel 2019 il numero è cresciuto a quasi 18 milioni .

Previsioni future

In particolare, la cardiopatia ischemica rappresenta la prima causa di morte globale, con un'incidenza pari al 13% dei decessi totali. Dal 2000, questa patologia ha subito l'aumento più significativo, con 2,7 milioni di morti in più, totalizzando 9 milioni nel 2021 .

In Italia , la cardiopatia ischemica è storicamente la principale causa di morte, seguita dall'ictus. Dal 2020, il COVID-19 è diventato la seconda causa di morte, ma la cardiopatia ischemica resta al primo posto con un tasso di 141,97 decessi ogni 100.000 abitanti nel 2021 .

  • Le nazioni con i tassi di mortalità più alti per malattie cardiovascolari a livello mondiale
  • Le malattie cardiovascolari continuano a costituire una seria minaccia per la salute globale, con tassi di mortalità che variano notevolmente da paese a paese.

Nella top 3 per decessi dovuti a malattie cardiovascolari si trovano Uzbekistan, Nauru e Azerbaigian.

Tasso di prevalenza di malattie cardiache (per 100.000 persone) casinò con bonus senza deposito Nel 2019, oltre il 64% dei decessi è attribuibile a malattie cardiache, che evidenziano una critica crisi sanitaria pubblica.

Le cattive abitudini alimentari, caratterizzate da un alto contenuto di grassi e zuccheri, insieme ad uno dei tassi di obesità più alti, contribuiscono in modo significativo all'incidenza elevata di malattie cardiache. Per fronteggiare questa situazione, il governo ha introdotto una tassa del 30% su zuccheri e bevande zuccherate.

previsioni future

Fonte:Federazione Mondiale del Cuore

Cambia oggi per salvare il domani

Permangono sfide legate a disparità geografiche e un sistema di pagamento sanitario che premia la quantità piuttosto che la qualità dell'assistenza.

Nazioni delle principali economie mondiali

Nei paesi appartenenti alle principali economie mondiali*, nel 2019, si sono registrati oltre 14 milioni di morti per malattie cardiovascolari (CVD).